La bandelletta ileotibiale (ITB) è un nastro di tessuto connettivo situato tra la parte esterna della coscia e il ginocchio, ed aiuta a stabilizzare e muovere l’articolazione del ginocchio, quindi fondamentale per la corsa.
La sindrome della bandelletta ileotibiale è un processo di tipo infiammatorio che colpisce prevalentemente runners, ciclisti e sportivi in genere, ma anche persone sedentarie e non abituate a muoversi correttamente, e può considerarsi, sostanzialmente, una sindrome da sovraccarico le cui cause possono essere collegate a fattori predisponenti di natura anatomica e condizioni sportive ricorrenti.
Possiamo sintetizzare 4 azioni da consigliare per prevenire o curare la sindrome.
1. Allunga: eseguire esercizi di stretching, di yoga o pilates per prevenire la scarsa mobilità e flessibilità dell’articolazione e dei muscoli interessati.
2. Rafforza: potenziando i glutei sarà possibile controbilanciare il movimento verso l’esterno della coscia, mentre il piede tocca il suolo durante la corsa.
3. Massaggia: in caso di dolore, un massaggio in profondità può alleviare la tensione della zona
4. Riabilita: dopo un allenamento eccessivo, la ITB può infiammarsi e provocare forti dolori, quindi in questo caso è consigliabile riposo (2-6 settimane) e riabilitazione con terapia conservativa, se in prima istanza il trauma non richieda intervento chirurgico.
Sarà compito del terapista individuare la cura idonea al recupero della corretta funzionalità della zona infortunata.
Restano sempre valide le regole basate sulla strategia PRICE (Protection, protezione; Rest, riposo; Ice, applicazione di ghiaccio; Compression, compressione; Elevation, sollevamento della parte traumatizzata) e sull’impiego di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o analgesici per attenuare il dolore in fase acuta e post traumatica.
Dott. Marco Musorrofiti , fisioterapia e riabilitazione a Roma.
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